Il degu

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  1. NekØ-Chan
     
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    Alimentazione

    Il degu è un erbivoro stretto, in Natura consuma erbe, germogli, bulbi, corteccia, semi e frutta.
    In cattività l'alimento principale della dieta dovrebbe essere l'erba fresca. L’erba, ed altre piante di campo come il tarassaco, possono essere raccolte anche da prati o giardini: l'importante è che ci sia la massima sicurezza che non vi siano sostanze tossiche. Un altro alimento importante per l'alimentazione del degu è il fieno (quello migliore è il fieno di prato polifita, composto da vari tipi di erbe).
    Il fieno deve essere fresco e ben conservato e lo si riconosce dal colore verde e dall'assenza di polverosità. L’alimentazione va inoltre integrata con verdure fresche (radicchio, insalata, carote, peperoni, bietole, cicoria, spinaci, cavolo, cavolfiore) ben pulite ed asciugate, ed in piccole dosi. Consigliamo inoltre l'aggiunta di rametti con corteccia e germogli, molto gradita, e che rappresenta uno svago in più per l'animale. Ci sono però alcuni alimenti assolutamente sconsigliati per l'alimentazione di un degu, i quali: semi, frutta secca, fiocchi di cereali, dolciumi, carboidrati, alimenti cotti, cibi salati e fritti, i prodotti contenenti latte e i derivati del latte. I cibi contenenti zucchero, in particolare, sono dannosi alla salute del degu perché causano cataratta.
    Ci sono anche alcuni alimenti tossici, come la cioccolata, le foglie, le parti verdi di pomodori e patate, e le melanzane. Infine bisogna sempre lasciare a disposizione l'acqua fresca in un apposito beverino a goccia, e va cambiata circa ogni due giorni.

    Fonte:AAE



    Allogio

    Il degu è un animale che richiede una gabbia spaziosa, ma sviluppata per lo più in altezza, per potersi arrampicare. Anche gli sportelli e gli oggetti della gabbia devono essere resistenti alle arrampicate e a prova di fuga. Di solito sono consigliate le gabbie per cavie e conigli oppure gli acquari con il coperchio in rete, in modo che ci sia una buona ventilazione. Servono diversi accessori da collocare nella gabbia:


    Casetta: serve per permettere all'animale di farsi una tana e di nascondersi quando vuole stare in tranquillità.
    Ruota: l'animale la utilizza come svago, e dev'essere assolutamente presente.
    Lettiera: il degu adora scavare gallerie sotterranee, come la maggior parte dei roditori.


    Inoltre si possono aggiungere tubi in plastica, legnetti per limare i denti e una ciotola con sabbia per cincillà: i degu adorano rotolarcisi. A questo scopo si può utilizzare della sabbia fine mescolata con una piccola quantità di talco non profumato, o meglio ancora l'apposita sabbia in vendita per i bagni di sabbia dei cincillà. E' importante cambiare la sabbia molto spesso, per evitare che venga poi utilizzata come toilette.


    Ora che avete sistemato la gabbia del degu, è importante posizionarla in un luogo tranquillo, che non sia sotto i raggi diretti del sole o alle correnti d'aria e che non abbia vicino un televisore e tutto ciò che darebbe fastidio all'animale. Inoltre non bisogna mai mettere la gabbia in luoghi troppo umidi o in cui vengono utilizzati profumi e detersivi.


    Comportamento


    In Natura la sua longevità è di circa 3 anni mentre in cattività se ben alimentato e curato può raggiungere i 12 anni, anche se la vita media è circa 6 anni. Il degu è un roditore molto sociale, per questo necessita del contatto fisico con i suoi simili. E' anche parecchio affettuoso, un ottimo animale da compagnia e un gran giocherellone. Lo si potrà vedere arrampicarsi e balzare da una parte all'altra della gabbia: questo non è fondamentalmente dovuto allo stress, anzi, nei degu l'arrampicarsi è lo svago principale ed è quindi un comportamento normale. Comunque se l'animale vive in uno spazio ristretto o senza compagni ed assume comportamenti strani e stato di depressione, non bisogna sottovalutarli ed è importante cambiare il modo di gestirlo. Un buon inizio per rendere l'animale più felice è sicuramente quello di fornirgli uno spazio maggiore della gabbia e un compagno con cui condividere l'"abitazione" e con cui instaurare un rapporto amichevole che lo renda più allegro anche quando il padrone non può starci dietro tutto il giorno. Comunque, come tutti gli altri animali domestici, bisogna avere spazio e tempo da dedicarli ed è consigliato, prima di acquistarlo o adottarlo, di informarsi sulla sua gestione e cercare un buon veterinario che lo possa curare in caso di bisogno.

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